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Confermato lo stop ai campionati fino al 31 dicembre, Finn Meinel: «Siamo molto delusi»

Finn Meinel © KNR
La decisione è stata presa e resterà: stop a tutti i campionati fino al 31 dicembre. La notizia è di cinque giorni fa: arriva il niet per le manifestazioni sportive, dunque anche calcistiche. 
Il divieto per gli assembramenti e per le riunioni all'aperto si estenderà fino all'ultimo giorno del 2020 e, dunque, i campionati della Groenlandia saranno annullati. 
Il quotidiano locale Sermitsiaq.ag ha intervistato il presidente della federazione calcistica Finn Meinel a seguito della decisione di annullare i campionati: «Siamo stati finalmente informati dalle autorità che le regole [annunciate ndt] non cambieranno. Abbiamo provveduto ad informare i club partecipanti sul fatto che non sarà possibile proseguire con la competizione», ha dichiarato il capo della Kak. 

«Decisione irritante»
Così Meinel, avvocato e già allenatore della B-67, ha commentato al periodico danese-groenlandese riguardo la decisione dell'interruzione dei campionati affermando come la federazione avesse «avuto delle proposte alternative» quali predisporre i test sierologici per tutti i giocatori, far incontrare solo due squadre alla volta anziché tutte in una sola giornata, in sostanza, delle ipotesi che avrebbero potuto far sì che la manifestazione calcistica avesse avuto luogo. 
L'autogoverno groenlandese ha respinto all'uscio le proposte. Spiega ancora Finn Meinel al quotidiano Sermitsiaq.ag: «Tutti siamo frustrati per la decisione: le restrizioni si applicano a tutti gli sport e dunque sarà molto difficile organizzare sessioni di allenamento e tornei. Questa deliberazione colpirà, inoltre, le rappresentative nazionali della Groenlandia: sia quella di calcio a 11 che dovrà partecipare agli Island Games, sia quella di calcio a 5 (futsal) che parteciperà alla Coppa nordica».

Già prima della decisione ufficiale, Meinel aveva dichiarato alla Knr, la tv groenlandese, di essere «profondamente deluso dal fatto che la Federcalcio della Groenlandia non sia stata consultata prima che le restrizioni fossero prorogate» dall'autogoverno. 
Il campionato maschile avrebbe dovuto tenersi il 10 agosto a Ilulissato mentre a Nuuk avrebbe dovuto disputarsi quello femminile la settimana successiva. Niente di tutto questo avverrà. 

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